Segnalamento dei caratteri della scrittura oggetto di verifica prima (anche e soprattutto attraverso gli esami tecnici preliminari svolti con l’ausilio di apposita strumentazione) e di comparazione dopo, in modo descrittivo, metrico, fotografico. L’osservazione presuppone la conoscenza esatta dei componenti degli scritti oggetto di perizia, in modo dettagliato e completo. Si descrive, quindi, lo scritto nella sua totalità e nelle sue componenti: linee, parole, lettere, loro elementi e le loro parti.
Questo metodo, sostenuto da importanti studi e da un consolidato orientamento giurisprudenziale, si basa sulle ricerche di esperti come Salvatore Ottolenghi, fondatore della Polizia Giudiziaria, e integra i contributi di eminenti figure della grafologia europea e degli studi sulla neurofisiologia del gesto grafico. La sua applicazione, articolata in queste quattro fasi, costituisce un approccio affidabile per le analisi peritali nel campo della grafologia.